Trenta tavole
verbovisive rispondono o corrispondono a trenta poesie. Alle trenta poesie
della raccolta Dietro le stagioni. Trenta tavole verbovisive. Trenta imboscate
alle parole. Imbracature e libere cadute nel precipizio dei segni. Trenta
mappature segniche, materiche, verbovisive, calligrafiche, concrete. Oltre la
pagina. Nella pagina. Dopo la pagina. Trenta mappature su coordinate ora
giornalistico-pubblicitarie, subliminali, ora su parole macerate, fattesi
poltiglia di linguaggio, nel luogo contemporaneo di una comunicazione
interrotta. La parola è macerata sulla pagina. Trenta tavole per Scritture
altre.
Francesco Aprile,
poeta, poeta verbo-visivo, critico, nel 2010 ha aderito al movimento letterario
New Page, fondato da Francesco S. Dòdaro. Ha fondato il gruppo di ricerca
Contrabbando Poetico (2011) e la rivista di critica e linguaggi sperimentali
www.utsanga.it (2014, con Cristiano Caggiula). Nell’ambito dei linguaggi di ricerca
sue opere sono archiviate presso istituzioni come il Poetry Library (Londra) e
collezioni private, Imago Mundi (Fondazione Benetton). È presente nel volume An
Anthology of Asemic Handwriting (2013), e in riviste quali Letteratura e
Società, Revista Laboratorio (Universidad Diego Portales, Cile), Infinity’s
Kitchen (USA),La Clessidra, Il foglio clandestino, S/V Revue (Lione), Rivista
di studi italiani (Toronto).
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